Credo che il mio amore per la fotografia nasca nell’ inverno del 1985; quando mio padre, con una piccola Yashica analogica, mi porto con sé per fotografare l’eccezionale nevicata di quell’ anno.
Anche se passarono molti anni prima che iniziai a prendere in seria considerazione l’idea di affacciarmi a questo meraviglioso mondo.
Poi, quasi per casualità, nel 2011 comprai la mia prima reflex ed iniziai come fotografo in un locale di Crema, dove una carissima amica mi diede la possibilità e la fiducia di sperimentare i miei primi passi. 
E di questo la ringrazierò sempre, perché da quel momento esplose definitivamente la passione.
Successivamente vennero i corsi presso il Gruppo fotografico Progetto Immagine tenuti da Alberto Prina (Festival della Fotografia Etica n.d.r) e a seguire due anni di sessioni serali presso l’Istituto Italiano di Fotografia, dove docenti altamente preparati – Erminio Annunzi, Leonello Bertolucci, GianMarco Menini e Sara Munari in primis – mi aprirono gli occhi su questa affascinante materia.
Nel frattempo, grazie ad una serie di collaborazioni cominciai il mio percorso nel panorama della musica live, dove ebbi la possibilità di partecipare a numerosi concerti, scattando sotto palchi di artisti nazionali ed internazionali.
Fino ad arrivare a poter seguire come fotografo ufficiale (per alcune infuocatissime date) la band dei Negrita.
Per un breve periodo mi sono occupato anche di eventi ed è forse proprio lì che compresi il desiderio di voler scattare unicamente per me stesso.
Oggi scatto con una piccola Leica a telemetro, macchina non certo semplice ma che mi permette di lavorare su generi a me più affini; cercando, per quanto possibile e per la mia piccola esperienza, di provare a seguire l’esempio dei grandi maestri della fotografia.